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Diego Maggio oltre lo stretto con il Lions e i Paladini



Diego Maggio oltre lo stretto con il Lions e i Paladini di Sicilia
 
 

NELLA FOTO DA SINISTRA: ANTONELLA PAONE - DIEGO MAGGIO - LILLI GABBRIELLI

Nel più caldo weekend di questo splendido settembre, Diego Maggio, avvocato e dirigente provinciale, nella duplice veste di Presidente dei “Paladini di Sicilia” nonché di delegato del Lions Club di Marsala (di cui è Presidente la dott.ssa Sonia Bonfanti) è stato invitato nelle Marche ed ha brillantemente rappresentato questo nostro Sud davanti ad un qualificato pubblico, in occasione della 26° Charter Night del Lions Club Truentum di San Benedetto del Tronto, presieduto da Antonella Paone.

Chiamato quale ‘ospite d’onore’ della serata, Diego Maggio ha narrato della Sicilia, dei suoi limiti, speranze e colori, ponendo l’accento sulle risorse naturali e sugli sviluppi possibili che ne possono conseguire.

Rammentando che dalla sua antica idea di candidare l'eroica vigna ad alberello di Pantelleria a Patrimonio dell’Umanità, tale sogno è finalmente diventato realtà grazie all'impegno dello staff Unesco del Mipaf e di chi ha governato la comunità Pantesca, l’avvocato Maggio ha fatto il punto sull’altra sua proposta di ottenere analogo riconoscimento per Mozia e l’area vasta delle saline di Marsala, Paceco e Trapani.

Maggio ha già pubblicato cinque libri, e tutti parlano della nostra terra: dai primi pamphlets “Una Provincia d.o.c.” e “Quella Provincia ad Occidente” al ponderoso "Ragioni e sentimenti nella Sicilia del vino” al pregevole volumetto "Qui dove finisce la terra e comincia il mare” (omaggiato dalla ex Provincia ai commensali della serata ascolana) ai quali si aggiunge il recentissimo “Conosci tu il paese dove …

“Abbiamo ora fortemente voluto che fosse proprio Diego, con la sua unica capacità comunicativa, a parlarcene - attesta Antonella Paone - ed ancora una volta ne abbiamo ammirato il carisma unito all'umiltà ed al fascino del saper narrare la Sicilia, i suoi miti ed i suoi sapori”.

La conviviale che ne è seguita ha trovato nobilitazione nel dessert caratterizzato dai preziosi Passiti di Pantelleria Nes, Ben Rye e Arbarìa, prodotti di punta delle aziende consorziate Pellegrino, Donnafugata e Vinisola, sublimati dalla cassata siciliana inviata dallo chef ericino Peppe Giuffrè.

“Conserveremo perciò lunga memoria – ci ha scritto la presidente dei Lions sanbenedettesi - di questa ‘sicilianità’ che la affascinante parola e la coinvolgente emotività dell’avvocato Maggio hanno trasmesso ancora in terra marchigiana e che ci motiverà nel prediligere e promuovere gli eccezionali degustati prodotti della vostra terra e nel tornare nella Sicilia d’Occidente per viverne le ricchezze culturali, enogastronomiche e naturali.”

Una ulteriore testimonianza, questa, di quanto sia importante pianificare una politica di diffusione dei valori materiali e immateriali di questo nostro territorio baciato da Dio e a volte purtroppo trascurato dagli uomini.

MARIA GRAZIA SESSA